venerdì 13 agosto 2010

Milioni di stelle...

Alle volte il destino è strano e sa regalarti dei momenti unici...di tutto quello che è passato in queste vacanze-NONvacanze del cavolo stanotte....stanotte sarà un ricordo bellissimo.

Cena a casa di amici, siamo gli ammutinati delle vacanze ancora presenti in città, arrivo splendido come il sole, splendido come chi ormai non ha più nulla da perdere perché ha già perso tutto e di tutto se ne frega.....splendida alchimia che crea persone immortali ma con alti istinti suicida.
Comunque sia, tra le persone scorgo lei, Cri, tremendamente perfetta oggi pure abbinata ad una affascinante coda di cavallo purtroppo Cri è fidanzata, non felicemente, ma fidanzata con un nostro amico, per cui vale una ferrea legge di cavalleria sulle donne altrui che è sempre bene rispettare, soprattutto per la salute fisica delle proprie appendici, ca va sans dire che Cri è bellissima, amata segretamente da tutti, incluso il sottoscritto romantico demente alias Yeti. Vengo messo a pulire le ostriche e sento due occhi sul mio collo....
"posso guardarti Yeti!?!"...."spero che lo spettacolo valga il prezzo del biglietto Cri ultimamente non sono incline a rimborsi", "non preoccuparti Yeti, quello che vedo mi piace".....poi sottratta da una amica si allontana lasciandomi ad un atroce dubbio...diceva a me o alle ostriche!?!?....e che cazzo!!....
Ceniamo in giardino, candele, la notte, il vino risate....gli ammutinati resistono alla grande, la guardo sorridere mi becca pieno inebetito che la sto fissando come un pesce lesso, mi fa una linguaccia, ritorno nel mondo reale...dio che pirla.
Finita la cena salutiamo i padroni di casa e ci dirigiamo alle macchine la suddivisione dei passaggi vari fa si che io debba riportare a casa proprio lei, Cri. Ci inoltriamo per le strade della città deserta tettino aperto in silenzio storditi dalla cena, con il vento tra i capelli assorti in pensieri verso il cielo...."Yeti!?!" , "dimmi Cri!", "mi porti a vedere le stelle cadenti!?!"...
Finiamo in un prato fuori città...il buio ci circonda, il nero assoluto e sopra di noi una esplosione di stelle, milioni di luci, stelle cadenti di quando in quando saettano qua e la, bellissimo.
Siamo sdraiati accanto, ridiamo, cacchio quanto ridiamo, alle volte le mani si sfiorano mi saetta il cuore come una stella cadente, sopra di me milioni di luci dentro di me milioni di pensieri, una voglia di baciarla, il sapere di non poterlo fare, problemi in vista, la voglio baciare, non posso, lo voglio, milioni di stelle, milioni di luci si alza a sedere si scioglie la coda, mi guarda.....oh mio Dio....milioni di luci, milioni di stelle...

2 commenti:

  1. e poi????????????????????????
    eddai!!! non puoi lasciarci così in sospeso :-(

    ...io non sono la persona adatta a dispensar consigli su tale argomento, in quanto sono stata la "cri" della situazione causando un casino pazzesco e quindi... però devo ammettere che da come la racconti non ti si potrebbe dire di lasciar perdere...
    vogliamo la seconda puntata eh!!!
    un abbraccio :-)

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  2. che bello *____* nel senso potenzialmente incasinatissimo o già incasinatissimo... ma traspare bello dalle tue parole ed emozioni. :)

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