giovedì 18 novembre 2010

OK sono un idiota...ma tossico no!!

Questa sera, sono tornato tardi a casa....giramento di palle!! Voglia di cucinare inesistente, allora decido di prendere una pizza da portar via dal sig.Luigi....naturalmente ci vado leggero...4formaggi e salamino piccante.
Apro una parentesi....avete mai fatto caso che spesso nei film americani i protagonisti come grande classico ordinano una pizza ai peperoni!?!?...ecco questa è una bufala dovuta al fatto che molti traduttori ignorano il fatto che in americano la traduzione di "pepperoni" non è peperoni ma salsiccia piccante!!....e che cacchio, ma anche a logica...una pizza ai peperoni?!?!...
Comunque sia, torno a casa....distrutto, mangio la pizza, una regina di leggerezza, e mezzora dopo mi sento morto!!!....non digerisco, sto malissimo, in casa non ho niente e decido di uscire....di uscire come un povero idiota alla ricerca di una confezione di....citrosodina!!!!.
Tre delle farmacie che conosco non sono di turno di notte allora decido di andare a quella della stazione centrale...
Mi presento allo sportello, dietro un vetro spesso dieci centimetri un ometto con gli occhiali mi guarda storto.
Devo parlare ad un piccolo microfono..
Yeti: Buonasera...
Ometto: .....(zitto)...
Yeti: vabbeh!....vorrei della citrosodina per favore!
Ometto: (che mi guarda con l'aria di quello che pensa che io sia un tossico in cerca di chissà cosa, un po come quelli dal giornalaio comprano dodici riviste normali e poi alla fine ci infilano quella porno!)... nient'altro?!?....(e me lo dice con l'aria di quello alla "e dai dimmi la verità")
Yeti: no grazie!!......(sparisce)
Ritorna con una confezione di citrosodina...mi guarda ed esclama:
Ometto: allora serve niente altro?!?...(questa volta con aria tipo.."e dai, a me lo puoi dire")
Allora mi fermo, faccio una faccia un po inquieta, mi avvicino al vetro, l'ometto con aria soddisfatta si avvicina al vetro per sentire la pietosa confessione..
Yeti: Vorrei anche...anche...una confezione di Zigulì alla banana!!!...grazie!!

lunedì 15 novembre 2010

Volevo comprare un telescopio....ma ho preso un cane


Un mese, è passato un mese, trenta giorni che dentro di me sono un secolo.
Esattamente 29 giorni fa volevo comprare un telescopio, infatti era più che salda nella mia testa che, visto il periodo di merda che stavo attraversando un meteorite dall'orbita impazzita stesse puntando all'insaputa di tutti verso la terra, coordinate?!...casa mia ovviamente!!.
28 giorni fa ho scoperto quanto possa essere t...ia(scusate ma ci sta benissimo!!) una signora di sessant'anni. Tu porti rispetto alle persone perché è cosi che ti hanno insegnato, perché è così che ti viene inevitabile di fare e poi scopri che una vecchia bavosa ti ha appena assestato un fendente sotto la cintura al punto tale che la tua vita quest'anno ne risentirà , drasticamente, sicuramente....capirete che, il telescopio stava diventando una idea ricorrente. Circa 24 giorni fa, un individuo largo quanto alto ed alto la metà di me, tralascio la sua etnia per evitare polemiche inutili, ha pensato bene di guidare alla inglese ed ad una rotonda sbandare e centrare in pieno la mia macchina. La mia macchina è distrutta, d i s t r u t t a, ed una ragazza che era accanto a me come passeggero è finita all'ospedale...niente di grave, solo spavento, il tipo largo quanto alto ha rischiato di morire, non per l'incidente!, ma per la folla che lo voleva linciare....problemi solo problemi....capirete che il telescopio ormai era inutile che lo comprassi, se mi impegnavo, guardando il cielo intravedo la sagoma scura del meteorite che si stava avvicinando, incombente con la sua massa. Il meteorite è arrivato 20 giorni fa, non è stato un impatto fragoroso un grande boato o chissà cosa, è stato una esplosione dentro di me, il mio cane, ormai da tempo malato, è deceduto mentre lo guardavo e lo accarezzavo e gli parlavo. La vecchia di merda, la macchina distrutta ed ora il cane...
Era un giovedì giorno più giorno meno, non ho detto niente a nessuno, ufficialmente ero a casa malato, ho aperto internet, e quattro ore dopo ero a Parigi.
Sono andato a piedi fino alla mia brasserie preferita in Quai di Motebello, mi sono seduto al mio tavolino, quello da due, incastrato nella vetrata vista Notre Dame illuminata nella notte, ho mangiato con lentezza, ho bevuto un orrido caffè ed ho brindato ad un amico speciale...ormai andato.
Credo di aver camminato tutta la notte, ho attraversato mezza Parigi...il Louvre era bellissimo, il vento freddo mi entrava nella giacca da tutte le parti, la sciarpa volteggiava come una bandiera al vento...ho camminato tutta la notte....non sentivo il freddo....ho camminato tutta la notte ed ho preso una decisione.
15 giorni fa sono entrato in un canile, il più squallido e dismesso canile della provincia Italiana, accompagnato da un volontario dell'Oipa ed ho adottato un cane, non un batuffolo pulcioso e delicato ma un cane di 6 anni, da 5 chiuso in canile, mezzo denutrito, secco come un bastone, mi ha guardato ed io gli ho voluto subito bene. In questi giorni mi ha distrutto il giardino 400euro di impianto di irrigazione mangiato, mi ha distrutto la casa, è venuto il falegname a riparare due porte completamente divelte, e mi ha mangiato il mio impermeabile della Stone Island da 700euro....Ma ieri, quando mi ha guardato, dal basso verso l'alto, con la bocca aperta, la lingua di fuori e mezzi denti mancanti ho guardato il cielo e l'ho visto limpido, niente meteoriti niente più telescopio, il peggio è passato....sono di nuovo qua.