martedì 31 agosto 2010

Quello che mi porto dietro.....

Sono tornato a lavoro...ma ogni volta che guardo il computer, mi viene da ridere, questa estate sono stato forse meno solo anche grazie a delle donne, non virtuali ma pur sempre intangibili, almeno per me, sono quelle poche persone che popolano questo blog, si contano sulle dita di una mano, ma quando questa estate alle volte mi sentivo solo, ed è capitato, guardavo la mia mano e le pensavo e cercavo di immaginarle cercavo di immaginare dove potessero essere, cosa stessero facendo, quale fosse la loro vita, mi immaginavo le loro voci i loro modi di fare, ho visto lentiggini, gatti strani, case da arredare, cartoni animati, donne in carriera, ho riso ricordando cose, ho pensato ad altre da dirne.....sulle dita di una mano, forse non vuol dire pochezza, forse vuol dire qualità, è stata una buona compagnia, grazie.
Sono tornato a lavoro....ma credetemi, non sono triste per quello che mi sono lasciato alle spalle, questa estate è un bel ricordo, non sono triste per il fatto di sentirmi nuovamente solo, sono uno che è ripagato dalle piccole-grandi cose ed in fin dei conti da solo ci sta bene, questa estate per quanto sia stata assurda mi ha lasciato due ricordi indelebili, un cielo stellato visto da un prato e due occhi bellissimi salutarmi sulla porta di casa alle cinque del mattino, io, in pantaloncini e felpa, il giorno che sorge e vederla andare via, mi sono seduto sulla soglia di casa, l'aria fredda del mattino era profumatissima, profumata di estate, profumata di felicità, breve, ma intensa, vera.....
Sono tornato a lavoro, si ricomincia...adesso sta a me.

mercoledì 18 agosto 2010

Soltanto un po di vento...

Oggi c'è soltanto un po di vento....niente nuvole la giornata è meravigliosa.
Sono in barca con una coppia di francesi amici di famiglia, ed anche se il mio francese è più che buono la differenza di lingua permette che le conversazioni siano ridotte al minimo....ed è esattamente ciò di cui ho bisogno.
Dopo 4 giorni di navigazione oggi eravamo in rada, ho deciso di scendere a terra. Appena sceso accendo il mio BlackBerry ed iniziano ad arrivare mail e messaggi...a valanga.
47 email suddivise così:
-20 Viagra ed altre portentose pasticche rinvigorenti
-13 Lavoro....che palle!!
-3 Maman Yetì
-5 Padre Yeti(che ci ha buttato dentro pure il lavoro...doppio che palle!!!)
-2 Fratello
-4 amici vari e lontani
23 sms, che per semplicità suddiviso per macro categorie:
4-da amici di una vita che hanno trovato le parole giuste e sapevano già quale era la realtà...è rassicurante avere amici così.
10- da amiche generiche il cui succo del discorso era pressapoco questo: "Yeti!!!!??!!!....cosa cazzo hai combinato?!??!....sei pazzo!!!!???!!" Risposta collettiva "ma si può sapere cosa vi siete messe in testa!!??!!"
4- da amici il cui succo del discorso era pressapoco questo: "grande!!!!!!!!!!!" uno in particolare molto ricco di poesia recitava "Yeti e cielo stellato....colpito e affondato!!!"(lo riporto solo per far capire al sesso femminile quali tipologie di uomini ci siano in giro), devo ricordarmi di tagliare qualche amicizia al mio rientro..... Risposta collettiva "grazie del conforto... siete riusciti a farmi diventare misandrico!!!"
1- da Cri che recitava esattamente così "sono confusa...è meglio non vedersi per un po, qua è un casino"

Perfetto!!!, ottimo!!!....ben tornato nell'inferno Yeti....

Questa sera sono sulla barca in rada, io non sono sceso, ne ho abbastanza della terra ferma, il telefono attaccato al mio fedele MacBookPro mi permette di scrivere queste poche parole approfittando della vicinanza alla costa, poi chiuderò di nuovo tutto.
Il cielo sopra di me è incredibilmente bello, limpido, stellato....bellissimo,ma questa volta sono solo, qualcuno mi vede "..ma...Yeti?! stai piangendo!??!!"...."no!no! tranquilli...è soltanto un po di vento!"

venerdì 13 agosto 2010

Milioni di stelle...

Alle volte il destino è strano e sa regalarti dei momenti unici...di tutto quello che è passato in queste vacanze-NONvacanze del cavolo stanotte....stanotte sarà un ricordo bellissimo.

Cena a casa di amici, siamo gli ammutinati delle vacanze ancora presenti in città, arrivo splendido come il sole, splendido come chi ormai non ha più nulla da perdere perché ha già perso tutto e di tutto se ne frega.....splendida alchimia che crea persone immortali ma con alti istinti suicida.
Comunque sia, tra le persone scorgo lei, Cri, tremendamente perfetta oggi pure abbinata ad una affascinante coda di cavallo purtroppo Cri è fidanzata, non felicemente, ma fidanzata con un nostro amico, per cui vale una ferrea legge di cavalleria sulle donne altrui che è sempre bene rispettare, soprattutto per la salute fisica delle proprie appendici, ca va sans dire che Cri è bellissima, amata segretamente da tutti, incluso il sottoscritto romantico demente alias Yeti. Vengo messo a pulire le ostriche e sento due occhi sul mio collo....
"posso guardarti Yeti!?!"...."spero che lo spettacolo valga il prezzo del biglietto Cri ultimamente non sono incline a rimborsi", "non preoccuparti Yeti, quello che vedo mi piace".....poi sottratta da una amica si allontana lasciandomi ad un atroce dubbio...diceva a me o alle ostriche!?!?....e che cazzo!!....
Ceniamo in giardino, candele, la notte, il vino risate....gli ammutinati resistono alla grande, la guardo sorridere mi becca pieno inebetito che la sto fissando come un pesce lesso, mi fa una linguaccia, ritorno nel mondo reale...dio che pirla.
Finita la cena salutiamo i padroni di casa e ci dirigiamo alle macchine la suddivisione dei passaggi vari fa si che io debba riportare a casa proprio lei, Cri. Ci inoltriamo per le strade della città deserta tettino aperto in silenzio storditi dalla cena, con il vento tra i capelli assorti in pensieri verso il cielo...."Yeti!?!" , "dimmi Cri!", "mi porti a vedere le stelle cadenti!?!"...
Finiamo in un prato fuori città...il buio ci circonda, il nero assoluto e sopra di noi una esplosione di stelle, milioni di luci, stelle cadenti di quando in quando saettano qua e la, bellissimo.
Siamo sdraiati accanto, ridiamo, cacchio quanto ridiamo, alle volte le mani si sfiorano mi saetta il cuore come una stella cadente, sopra di me milioni di luci dentro di me milioni di pensieri, una voglia di baciarla, il sapere di non poterlo fare, problemi in vista, la voglio baciare, non posso, lo voglio, milioni di stelle, milioni di luci si alza a sedere si scioglie la coda, mi guarda.....oh mio Dio....milioni di luci, milioni di stelle...